CIV Round 6 - Imola RISULTATI
Il Campionato Italiano Velocità 2024 si conclude sul leggendario circuito di Imola, dove il team Kuja Racing ed Emanuele Pusceddu hanno affrontato l'ultimo round della categoria Supersport 600 con la determinazione e la passione che li hanno accompagnati per l'intera stagione.
Un ritiro in gara 1 a causa di problemi tecnici e un tredicesimo posto in gara 2 sono risultati al di sotto delle aspettative, ma non sono mancate piccole soddisfazioni e la voglia di migliorare.
Il circuito di Imola, famoso per le sue curve tecniche e la velocità, ha messo alla prova tutti i partecipanti in un weekend di gare intense. Il team Kuja Racing ha dimostrato che, nonostante le difficoltà incontrate durante il weekend, è riuscito a consegnare nelle mani di Push una Ducati competitiva, con la quale il portacolori del team ha siglato il suo miglior giro in 1'52.768, all'undicesimo dei tredici giri di gara 2, +0.602 dal record (1'52.166). Una piccola grande soddisfazione per concludere una stagione difficile, ma che ha portato anche una importantissima vittoria alla squadra capitanata da Maurizio Cucchiarini.
L'esperienza maturata quest'anno servirà come solida base per le sfide future, con l'obiettivo di crescere ulteriormente e puntare sempre più in alto. Il Kuja Racing ora guarda al 2025 sempre con grande entusiasmo e determinazione ed è pronto a tornare in pista per nuove avventure!
Oltre all'azione in
pista, il team Kuja Racing ha offerto un'esperienza unica anche ai suoi
sostenitori nel paddock. Presente con la propria hospitality, il team ha
accolto numerosi sponsor, amici e supporter, creando un'atmosfera
conviviale durante i pasti e gli aperitivi. L'hospitality è stata un
punto di incontro importante, dove partner e appassionati hanno potuto
condividere momenti di relax e le emozioni del weekend di gara.Un ringraziamento speciale va a tutti gli sponsor che hanno accompagnato
la squadra lungo questo emozionante percorso!
Maurizio
Cucchiarini
"Abbiamo
iniziato l'ultimo weekend con delle difficoltà tra dei problemi di freno
(che in questa pista conta molto) e i postumi della caduta del Mugello. In
Gara 1 ci siamo dovuti ritirare per una gomma probabilmente fallata, Gara 2
è andata meglio, siamo partiti bene anche se nei primi giri Pusceddu si è
toccato con un pilota che gli ha fatto perdere il gruppetto dei primi.
Nonostante i pochi giri fatti nel weekend Push ha girato a mezzo secondo
dal record della gara.
Per
quanto riguarda la stagione nel complesso pensavamo di fare di più. Abbiamo
avuto molte difficoltà di messa a punto, ma nelle occasioni in cui i
problemi sono stati risolti sono arrivati i risultati quindi siamo
fiduciosi che il prossimo anno, con il bagaglio di esperienze raccolte
quest'anno, potremo lottare per le posizioni che contano!"
Emanuele Pusceddu
"Si è conclusa una stagione abbastanza sfortunata, ma
appena abbiamo sistemato i primi problemi abbiamo vinto al Mugello.
Purtroppo però ne sono usciti altri nelle gare successive e non ci
hanno permesso di essere competitivi fino alla fine.
A Imola abbiamo avuto dei problemi tecnici che ci hanno
costretto ai box gran parte dei turni durante il weekend, ma appena
siamo riusciti a fare più giri abbiamo girato con i tempi dei primi.
Ringrazio tutto il team e gli sponsor che ci hanno sostenuto!"
Michele Conti
"Finiamo con mezzo sorriso questa stagione molto controversa.
Siamo tornati direttamente come team dopo qualche anno di sole
collaborazioni esterne e ovviamente non è stato per nulla facile.
Abbiamo raccolto meno rispetto al grande impegno che è stato messo da
parte di tutti e dispiace molto per alcuni incidenti di Push che non
fanno mai bene. Guardiamo il lato positivo: abbiamo chiuso
tredicesimi nell'ultima gara e in campionato in una classifica di
quaranta piloti finendo troppe poche gare, tra queste però è
arrivata la favolosa vittoria al Mugello che forse ha ripagato gli
enormi sforzi.
Ringrazio enormemente gli sponsor che hanno deciso di supportare
l'inizio di questa avventura e sono sicuro riusciremo a ripagare già
dalla prossima stagione!
Grazie al team e grazie a Emanuele Push che ci ha messo il cuore!"